Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Danimarca è stato confermato il 26 febbraio 2020.

La Danimarca è stata tra i primi Paesi europei a introdurre misure di lockdown, a partire dal 13 marzo 2020. Dopo un periodo di consistente aumento dei ricoveri, il numero di persone in ospedale con la COVID-19 è calato dalla fine di marzo, con il numero di casi che necessitavano di terapia intensiva e unità di ventilazione (anche al picco a fine marzo) ben al di sotto delle risorse disponibili. A partire dal 15 aprile 2020 è stata avviata una riapertura molto lenta e graduale.

Nel tentativo di ridurre l'impatto economico della pandemia, il governo ha introdotto grandi pacchetti economici con il sostegno di tutti i partiti in Parlamento. Tuttavia, è stato stimato che nel 2020 ci sarà una diminuzione del prodotto interno lordo del 3-10%.

Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia.

Antefatti

Il 12 gennaio 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha confermato che un nuovo coronavirus era la causa di una malattia respiratoria in un gruppo di persone nella città di Wuhan, provincia di Hubei, Cina, che è stata segnalata all'OMS il 31 dicembre 2019.

Il tasso di mortalità per COVID-19 è stato molto inferiore a quello della SARS nel 2003, ma la trasmissione è stata significativamente più alta, con un numero totale di morti significativo.

Andamento dei contagi

Per regione

Note

Voci correlate

  • SARS-CoV-2
  • COVID-19
  • Pandemia di COVID-19
  • Pandemia di COVID-19 nel mondo

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pandemia di COVID-19 in Danimarca

Collegamenti esterni

  • Danimarca, su worldometers.info.

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