La Italian Records è stata una etichetta discografica attiva negli anni ottanta in Italia, fondata da Oderso Rubini.
Storia
Le origini della Italian Records nella Harpo's Music
Nel 1977 Cialdo Capelli e Oderso Rubini, allora studenti del DAMS di Bologna, fondarono prima uno studio di registrazione, poi l'etichetta discografica Harpo's Music, per poi costituirsi in cooperativa assieme ad Anna Persiani e Lella Leporati, con lo scopo di produrre opere di musica, cinema e grafica.
La prima produzione dell'etichetta fu Inascoltable degli Skiantos, per poi ampliare il catalogo con Confusional Quartet, Windopen, Gaznevada, Luti Chroma e Sorella Maldestra.
L'attività della Harpo's Music culminò con l'organizzazione del concerto Bologna Rock nel 1979, che radunò più di 6000 persone nel palasport di Bologna.
Bologna Rock e la Italian Records
Subito dopo l'evento Bologna Rock Oderso Rubini fondò la Italian Records, che si ispirava esplicitamente alla britannica Rough Trade. La presentazione dell'etichetta vide l'uscita di 5 Lp, 4 singoli e alcuni videoclip in 16 mm che non trovarono mai distribuzione.
Il primo album dei Gaznevada vendette 5000 copie e la stampa parlò di "fenomeno nascente fuori dall'asse Milano-Roma". Ai Gaznevada furono dedicate tutte le energie economiche derivate dal contratto con la Ricordi.
Dopo l'avvio, la cooperativa portò avanti diverse iniziative: la partecipazione al treno di John Cage, l'organizzazione assieme al Comune di Bologna di diverse iniziative e festival come l'Electra 1 con Bauhaus, Chrome, DNA, Lounge Lizards e Magazzini Criminali e parallelamente a queste attività la Italian Records prese in distribuzione per l'Italia diverse etichette straniere.
Ben presto la rotta dell'etichetta cambiò notevolmente. Prese sempre più piede un approccio rivolto alla dance e un sempre maggior ammorbidimento delle sonorità proposte. La Ricordi aveva cambiato direzione e la Italian Records si spostò sulla EMI, che fu determinante per le decisioni successive.
Oderso Rubini lasciò l'etichetta e Bologna trasferendosi a Milano e la Italian Records intensificò sempre più l'attività di distribuzione di etichette indipendenti straniere.
Discografia
Album
Compilation
EP
Singoli
Inediti
- Autori vari - Italian Records-The Singles 7" Collection (1980-1984), 2013 (Spittle-Italian Records / Goodfellas) (compilation contenente la maggior parte dei 7" pubblicati e vari inediti prodotti dalla Italian Records)
Note
Bibliografia
- AA.VV., Compra o Muori La produzione discografica indipendente italiana, a cura di Fricchetti, Stampa Alternativa, 1983.
- Arturo Compagnoni, Italia '80. Il Rock indipendente italiano negli anni Ottanta, Edizioni Apache, 2004.
- Oderso Rubini, Andrea Tinti, Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le città libere del mondo, Shake Edizioni, 2009.
- Livia Satriano, No Wave. Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB al Tenax, Fano, Crac edizioni, 2012, ISBN 978-88-97389-04-0.
Collegamenti esterni
- (EN) Italian Records, su Discogs, Zink Media.
- Italian Records su Expanded music, su expandedmusic.com.
- Italian Records su Astroman.it, su astroman.it (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2013).




