I Lurani (poi Lurani Cernuschi) furono una nobile famiglia di Milano.
Storia
La notizie più antiche relative alla famiglia Lurani provengono dalla richiesta di ammissione al patriziato milanese presentata e ottenuta nel 1717 dalla famiglia stessa. Il primo membro notabile della famiglia risulta essere un tale Cristoforo il quale, con rogito del 10 luglio 1647 a firma del notaio camerale Carlo Montano, formalizzò l'acquisto dei feudi di Calvenzano e Caselle, nel lodigiano.
Il figlio di questo, Pietro Francesco, con diploma a firma di re Carlo II di Spagna del 10 marzo 1691, ottenne che il feudo di Calvenzano venisse eretto a contea, trasmissibile ai propri discendenti. Il figlio di quest'ultimo, Cristoforo, ottenne nel 1717 l'ammissione al patriziato e nel 1719 venne compreso tra i XII di provvisione, divenendo dal 1733 capitano della milizia urbana di Milano. Questi ebbe un figlio, Pietro Francesco, nel 1782 divenne sergente maggiore della milizia urbana e assunse anche il cognome Cernuschi al proprio per lascito testamentario del cugino conte Bernardino Cernuschi. Il figlio di Pietro Francesco, Francesco, ottenne la conferma di antica nobiltà da Francesco I d'Austria il 21 novembre 1816.
Albero genealogico
Note
Bibliografia
- Matteo Turconi Sormani, Le grandi famiglie di Milano, Roma, 2015. ISBN 978-88-541-8714-6
- Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, IV, Milano, 1928-32, pp. 181-182.
Collegamenti esterni
- Lurani, su servizi.ct2.it, Società Storica Lombarda. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2020).




